Questo è un piatto di facile esecuzione e molto adatto a questo ultimo periodo estivo. E’ un ottimo polpettone al tonno, molto delicato e si può preparare per tempo, conservandolo in frigo. Il tonno è considerato un pesce azzurro e fa parte di grasse specie ittiche a sangue caldo che sono presente in quasi tutti i mari del nostro pianeta. E’ un prodotto della pesca molto pregiato, in particolare il tonno rosso del Mediterraneo e particolarmente pescato in particolare dal Giappone, nonostante la distanza , mentre il famoso “pinne gialle” è destinato prevalentemente all’inscatolamento. Il tonno fresco è considerato un pesce molto magro, in particolare le parti della schiena e della coda, al contrario della ventresca che invece e più grassa. Si presta a moltissime preparazioni culinari quali la tagliata di tonno, carpaccio, e ora molto d’attualità il sushi. Molto diffuso è anche il tonno conservato sott’olio anche se ovviamente si riscontrano differenze qualitative e nutrizionali rispetto a quello fresco, a causa della cottura e della conservazione. Possiamo comunque avere a disposizione un ottimo prodotto per la cucina, facendo attenzione a scegliere una scatoletta con la dicitura “olio extravergine d’oliva” e non “olio d’oliva” , oltre alla compattezza e al colore. Assenza di compattezza può derivare dall’utilizzo di prodotti poco pregiati, mentre un colore scuro, invece di un bel rosato, indica una carne conservata a lungo e/o probabilmente congelata. Questi sono gli ingredienti per quattro persone, per questo polpettone di tonno freddo: -400 g di patate lesse -350 g di tonno in scatola -4 acciughe -2 uova -60 g di olive taggiasche -4 cucchiai di pane grattugiato -sale e pepe q.b. PREPARAZIONE: pelate le patate lessate e passatele nello schiacciapatate. Mettete il composto in una ciotola e aggiungete il tonno spezzato e sminuzzato con una forchetta, le due uova, le olive denocciolate e tritate grossolanamente, le acciughe dissalate e tagliate a pezzettini, il pangrattato e regolate di sale e pepe. Mescolate bene e quando tutto sarà amalgamato date la forma di salame al polpettone e avvolgetelo bene in una carta trasparente, magari legando bene i due capi. Mettete a bollire una casseruola d’acqua e quando bolle immergete il polpettone che deve bollire per circa 20 minuti. Toglietelo dalla pentola e fatelo raffreddare. Togliete la carta e mettetelo per almeno due ore in frigo quindi potete tagliarlo a fettine e disporle su un piatto di portata e servire ricoperto di maionese o, meglio ancora, preparate una salsina con ½ bicchiere di olio extravergine d’oliva, il succo di un limone, sale e pepe sbattete bene e versate il tutto sulle fettine. VINO IN ABBINAMENTO: consiglio un buon Etna Bianco, il primo vino siciliano e uno dei primi in Italia nel lontano 1968 a cui è stata riconosciuta la DOC. La viticultura in Sicilia nasce con l’arrivo dei greci e sono arriva sino a noi sempre con una grande considerazione di qualità, con questo vino in particolare, nonostante le difficoltà di lavorazione in un territorio in forte pendenza e soggetto a continuo eruzioni del vulcano. I vitigni con cui è consentito produrlo sono il Carricante e il Cataratto nei territori della provincia di Catania. L’ ”Etna Bianco” DOC è ottimo sia con carni bianche che con pietanze a base di pesce. Si presenta di colore giallo paglierino, con possibili riflessi dorati, dal profumo delicato e caratteristico e dal sapore secco, fresco e armonico.
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