Prometeo. Il mito di Prometeo in greco antico voleva dire colui che riflette prima, era un Titano, cugino di Zeus, Giove, per i romani, e grande amico del genere umano. Prometeo aveva 5 copie di fratelli gemelli, i Titani. Un giorno essi si ribellarono a Zeus e Prometeo e suo fratello Epimeteo, colui che riflette dopo, si schierarono dalla parte di Zeus anziché dei Titani. Questo permise a Prometeo di diventare amico degli dei dell’Olimpo. Atena, figlia di Zeus, che gli insegnò le arti dell’architettura, dell’astronomia, della matematica, della medicina, della metallurgia e anche della navigazione che poi il Titano trasmise agli esseri umani. Epimeteo, che non usava molto la testa: per questo fu chiamato così! Cominciò a distribuire queste buone qualità agli animali, a caso, e dimenticandosi degli uomini. Così, per rimediare, Prometeo decise di rubare dalla casa di Atena uno scrigno in cui erano riposte l'intelligenza e la memoria, e le donò agli uomini. Dovete sapere, infatti, che la mitologia classica racconta che ci fu un periodo, antichissimo, in cui gli uomini e gli sei vivevano assieme, divertendosi allegramente. A peggiorare i rapporti tra Zeus e gli uomini fu un fatto accaduto durante un banchetto. Gli esseri umani avevano deciso di spartirsi un bue e Prometeo venne incaricato di fare le parti. Poiché il titano voleva di nuovo favorire gli umani escogitò un trucco, nascose i pezzi di carne migliori sotto un rivoltante amaso di pelle del bue. Il resto, ossia le ossa e poche frattaglie, le nascose sotto un invitante strato di grasso. Poi invitò Zeus a scegliere per primo la sua parte. L'altra sarebbe toccata agli uomini. Il padre degli dei, ovviamente, scelse la parte che gli sembrava più succulenta. Ma quando si accorse dell'inganno andò su tutte le furie e lanciò una condanna, da quel giorno gli uomini avrebbero sì sacrificato agli dei solo le parti di scarto degli animali ma, da quello stesso momento, gli esseri umani sarebbero diventati mortali. In più, come ulteriore punizione, il vendicativo Zeus tolse agli uomini il fuoco, e da quel momento furono costretti a vivere nell’oscurità della notte. Prometeo si recò allora dalla sua amica, la dea Atena , dea della saggezza e dell'artigianato, affinché lo facesse entrare di notte nell'Olimpo. Qui Prometeo rubò il fuoco per gli uomini, accese una torcia col fuoco del carro Elio, il dio del Sole, e fuggì. Quando Zeus venne a sapere che Prometeo aveva riportato il fuoco agli uomini andò su tutte le furie e ordinò a Efesto, dio della scultura, della metallurgia, dell'ingegneria e del fuoco, Vulcano, per i romani, di creare una donna bellissima a cui venne dato il nome di Pandora, era la prima donna del genere umano, ricca dei meravigliosi doni che le fecero le altre dee dell'Olimpo. Zeus mandò Pandora come regalo a Epimeteo (il fratello sciocco di Prometeo), affinché la sposasse e lei potesse, poi, punire il genere umano. Epimeteo, però, avvertito dal fratello la rifiutò. Allora Zeus, furioso, decise di farla pagare una volta per tutte al titano e agli uomini che difendeva. Così fece incatenare Prometeo ad una roccia sulla vetta di un monte. Lì, ogni giorno, un’aquila gli avrebbe squarciato il ventre e dilaniato il fegato per l’eternità, il titano era immortale e durante la notte le ferite guarivano. Dopo tremila anni Ercole, figlio di Zeus, passò sul monte in cui l'eroe soffriva incatenato. Con una freccia trafisse l’aquila che tormentava Prometeo e ne spezzò le catene, e così il titano che aveva donato il fuoco agli uomini era di nuovo libero. Favria, 24.01.2022 Giorgio Cortese Buona giornata. I veri amici sono come l'oro e l'acciaio: sfidano il tempo, mentre gli altri metalli si logorano rapidamente. Felice lunedì Viva la vita se doni la vita. Ti aspettiamo a Favria VENERDI’ 4 FEBBRAIO 2022, cortile interno del Comune dalle ore 8 alle ore 11,20. Abbiamo bisogno anche di Te. Dona il sangue, dona la vita! Attenzione a seguito del DPCM del 8 marzo 2020, per evitare assembramenti è necessario sempre prenotare la vostra donazione. Portare sempre dietro documento identità. a Grazie per la vostra collaborazione. Cell. 3331714827- grazie se fate passa parole e divulgate il messaggio
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