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Acqui Terme
05 Giugno 2024 - 06:39
Nella piccola cittadina di Acqui Terme da un paio di giorni non si parla che di lui. Del sindaco Danilo Rapetti ex Lega rieletto nel 2022 grazie a una serie di liste civiche. Proprio lui, infatti, s'è ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Tutto è iniziato poco dopo le tre del mattino, quando i carabinieri hanno bussato al civico 21 di via Grattarola. La scena sembrava uscita da un film d'azione: un giovane marocchino, già noto alle forze dell'ordine per un passato turbolento, viene arrestato dopo aver reagito violentemente agli agenti, causando anche lesioni a uno di loro. Ma il colpo di scena arriva quando, nell'abitazione, i carabinieri trovano lui... il sindaco!
Rapetti ha cercato di spiegare la sua presenza con una certa disinvoltura: "L'ho sentito al telefono, era agitato e ho pensato di andare a vedere cosa stava succedendo."

E chi non correrebbe in aiuto di un caro amico nel cuore della notte?
Le reazioni politiche sono state immediate e feroci. Franca Roso di Forza Italia ha chiesto un passo indietro da parte del sindaco, mentre il circolo locale del Pd ha invocato "responsabilità e chiarezza". In una nota ufficiale, il coordinatore cittadino Mauro Poggio ha espresso il malcontento dei cittadini, sottolineando l'esigenza di trasparenza: "Gli incarichi pubblici vanno adempiuti con disciplina e onore."
Nonostante le pressioni, Rapetti non sembra intenzionato a cedere. "Il mio unico interesse è il bene della città. Rivendico le mie azioni personali, sempre nel rispetto della legge. Chi non è d'accordo può trarne le conseguenze," ha dichiarato il sindaco, togliendo ogni dubbio su un possibile passo indietro.
Acqui Terme, con i suoi caffè dall'atmosfera Belle Epoque e le meno romantiche chat di WhatsApp, è ora in fermento. La notizia ha scatenato un vortice di commenti e indiscrezioni. C'è chi ricorda di aver visto spesso il sindaco entrare in quella casa e chi non riesce a nascondere un sorrisetto di complicità davanti a questa vicenda che sembra uscita da una commedia all'italiana.
Ex Forza Italia, passato alla Lega e infine "civico", Rapetti si trova ora di fronte a una crisi che potrebbe segnare il suo mandato. E mentre il giovane marocchino arrestato ostenta il suo legame con il sindaco, la città di Acqui Terme si interroga sul futuro della sua amministrazione.

La vicenda, tra politica e pettegolezzo, ha tutti gli ingredienti per diventare un caso emblematico di come, in fondo, la realtà provinciale possa riservare sorprese degne di un romanzo.
In un clima di ipocrisia e curiosità, Rapetti cerca di mantenere la calma e difendere la sua integrità, ma sarà sufficiente per uscire indenne da questa bufera?
Solo il tempo e, forse, qualche altra notte insonne, lo diranno.
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