Cerca

Acqui Terme

Scandalo notturno: sindaco "beccato", in piena notte, con il fidanzato "turbolento" dai carabinieri

Tutto è iniziato poco dopo le tre del mattino, quando i carabinieri hanno bussato al civico 21 di via Grattarola.

Scandalo notturno: sindaco "beccato", in piena notte, con il fidanzato "turbolento" dai carabinieri

Nella piccola cittadina di  Acqui Terme da un paio di giorni non si parla che di lui. Del sindaco Danilo Rapetti ex Lega rieletto nel 2022 grazie a una serie di liste civiche. Proprio lui, infatti, s'è ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Tutto è iniziato poco dopo le tre del mattino, quando i carabinieri hanno bussato al civico 21 di via Grattarola. La scena sembrava uscita da un film d'azione: un giovane marocchino, già noto alle forze dell'ordine per un passato turbolento, viene arrestato dopo aver reagito violentemente agli agenti, causando anche lesioni a uno di loro. Ma il colpo di scena arriva quando, nell'abitazione, i carabinieri trovano lui... il sindaco!

Rapetti ha cercato di spiegare la sua presenza con una certa disinvoltura: "L'ho sentito al telefono, era agitato e ho pensato di andare a vedere cosa stava succedendo."

Pettegolezzo

E chi non correrebbe in aiuto di un caro amico nel cuore della notte?

Le reazioni politiche sono state immediate e feroci. Franca Roso di Forza Italia ha chiesto un passo indietro da parte del sindaco, mentre il circolo locale del Pd ha invocato "responsabilità e chiarezza". In una nota ufficiale, il coordinatore cittadino Mauro Poggio ha espresso il malcontento dei cittadini, sottolineando l'esigenza di trasparenza: "Gli incarichi pubblici vanno adempiuti con disciplina e onore."

Nonostante le pressioni, Rapetti non sembra intenzionato a cedere. "Il mio unico interesse è il bene della città. Rivendico le mie azioni personali, sempre nel rispetto della legge. Chi non è d'accordo può trarne le conseguenze," ha dichiarato il sindaco, togliendo ogni dubbio su un possibile passo indietro.

Il Chiacchiericcio della Città

Acqui Terme, con i suoi caffè dall'atmosfera Belle Epoque e le meno romantiche chat di WhatsApp, è ora in fermento. La notizia ha scatenato un vortice di commenti e indiscrezioni. C'è chi ricorda di aver visto spesso il sindaco entrare in quella casa e chi non riesce a nascondere un sorrisetto di complicità davanti a questa vicenda che sembra uscita da una commedia all'italiana.

Ex Forza Italia, passato alla Lega e infine "civico", Rapetti si trova ora di fronte a una crisi che potrebbe segnare il suo mandato. E mentre il giovane marocchino arrestato ostenta il suo legame con il sindaco, la città di Acqui Terme si interroga sul futuro della sua amministrazione.

Il sindaco di Acqui

La vicenda, tra politica e pettegolezzo, ha tutti gli ingredienti per diventare un caso emblematico di come, in fondo, la realtà provinciale possa riservare sorprese degne di un romanzo.

In un clima di ipocrisia e curiosità, Rapetti cerca di mantenere la calma e difendere la sua integrità, ma sarà sufficiente per uscire indenne da questa bufera?

Solo il tempo e, forse, qualche altra notte insonne, lo diranno.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori